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21 € 12650 € Applica

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21 cm 270 cm

10 cm 234 cm

4 cm 162 cm

30 cm 63 cm

33 cm 62 cm
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Porta Riviste Opi Milano per Cini & Nils Anni 70
MOCOCO0192587
Porta Riviste Opi Milano per Cini & Nils Anni 70

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Porta Riviste Opi Milano per Cini & Nils Anni 70

Porta riviste girevole; metacrilato trasparente.

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195,00€

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Storia del mobile. La sedia
LIARAQ0198020
Storia del mobile. La sedia

Carlo Enrico Rava
Gorlich editore

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Storia del mobile. La sedia

Carlo Enrico Rava
Gorlich editore

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Poltroncina Anni 60
MOSEPO0227780
Poltroncina Anni 60

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Poltroncina Anni 60

Poltroncina girevole, base in metallo smaltato, imbottitura in espanso, rivestimento in similpelle.

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700,00€

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Poltrona Anni 60
MODPOL0000153
Poltrona Anni 60

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Poltrona Anni 60

Poltrona girevole con imbottitura in espanso e rivestimento in tessuto, le gambe sono in metallo smaltato e cromato.

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520,00€

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Sedia 'Jano' Kazuhide Takahama per Simon Gavina Anni 70
MOSESE0152027
Sedia 'Jano' Kazuhide Takahama per Simon Gavina Anni 70

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Sedia 'Jano' Kazuhide Takahama per Simon Gavina Anni 70

Sedie modello 'Jano' con struttura in tondino metallico cromato e rivestimento in velluto blu.

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370,00€

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Poltrona Anni 60
MOSEPO0225945
Poltrona Anni 60

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Poltrona Anni 60

Poltrona girevole, imbottitura in espanso, rivestimento in tessuto, base in metallo. Restaurata. Una comoda poltrona dalla forma tipica degli anni 60 ideale per un'ambiente con una zona relax, con un tocco vintage. Accuratamente restaurata dal nostro laboratorio con intervento di sostituzione dell'imbottitura e del rivestimento, per dare nuova vita alle cose.

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960,00€

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Gruppo di Sedie Neoclassiche in Ciliegio
ANSESE0147767
Gruppo di Sedie Neoclassiche in Ciliegio

Parma Ultimo Quarto XVIII Secolo

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Gruppo di Sedie Neoclassiche in Ciliegio

Parma Ultimo Quarto XVIII Secolo

Gruppo di 12 sedie neoclassiche in ciliegio, Parma ultimo quarto XVIII secolo. Schienale a giorno intagliato con festone nella parte sommitale e cartella con antemio, gambe troncoconiche scanalate, baccellate e intagliate a elementi fitomorfi, piedi a vaso intagliati. Una sedia parzialmente dorata. Mancanze e sostituzioni. Necessario intervento di restauro nella seduta.

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Dipinto attribuibile a Gaetano Bellei
ARARNO0208926
Dipinto attribuibile a Gaetano Bellei

Scena di Interno

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Dipinto attribuibile a Gaetano Bellei

Scena di Interno

Olio su tela. Non firmato, ma al retro è presente una dedica "Alla signora Clelia Mazzioli, con stima Gaetano Bellei 23 gennaio 1909". La grande scena, ambientata all'interno di una cucina popolare, vede una donna che legge le carte a due ragazze, che chiedono spiegazioni indicando le figure che compaiono e paiono confrontarle con un testo appoggiato sulla sedia. L'opera richiama la pittura di Gaetano Bellei, per il forte realismo con cui il pittore dipingeva soprattutto scene di vita quotidiana contadina; è considerato un maestro della raffigurazione degli affetti umani e delle reazioni e sensazioni umane. Il dipinto presenta lievi cadute di colore. E' proposto in cornice in stile.

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Dipinto naif di Mario Previ
novità
ARARCO0241617
Dipinto naif di Mario Previ

Il falò sotto la nevicata, 1979

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Dipinto naif di Mario Previ

Il falò sotto la nevicata, 1979

Olio su vetro. In basso a destra presenti la firma e la data, accompagnate dal simbolo dell'artista, la figurina stilizzata di un uomo in carrozzina. E' un'opera su vetro del pittore Mario Previ, che dall'età di diciotto anni vive e dipinge su una carrozzina, per una tetraplegia conseguente ad un tuffo nel suo Taro. Ha detto di sè :" Il mondo, il passare del tempo, da questo punto di vista (la sedia a rotelle) insegnano tante cose. Impari a svegliarti ogni mattina con uno scopo, anche se il tuo corpo è dolente, se ogni gesto genera sofferenza e dipendi dagli altri e mollare potrebbe essere una soluzione facile. E invece, l'arte, la pittura, insieme alla serenità del mio mondo, degli amici, mi danno un'energia incredibile. Mi hanno salvato, dandomi la forza di vivere". Nel 1974, tre anni dopo l'incidente, ispirato da una trasmissione televisiva sui pittori naif jugoslavi, in particolare dalle opere su vetro di Mijo Kovacic, Previ inizia a dipingere e ad imparare l'arte della pittura su vetro da autodidatta, fino ad arrivare a farsi conoscere ed apprezzare per i suoi dipinti. Nei suoi naif Mario Previ racconta una realtà ormai quasi scomparsa, storie reali se pur in tono fiabesco, fa rivivere tradizioni perdute, spaccati di vita appartenuta ad altre generazioni, quelle della civiltà contadina (da cui peraltro lui proviene), ma ciò che più emerge dalle sue visioni sono le “forë”, quelle che si potevano ascoltare un tempo nei “firossi”, le serate tradizionali delle frazioni del parmense dedicate al ritrovarsi per raccontare aneddoti, racconti e curiosità storiche, spesso di fronte al fuoco del caminetto, quando fuori c'era freddo e nevicava. L'opera è presentata in cornice.

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Dipinto su Tavola Annunciazione XVI secolo
SELECTED
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ARARPI0197090
Dipinto su Tavola Annunciazione XVI secolo

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Dipinto su Tavola Annunciazione XVI secolo

Olio su tavola. Scuola centro-italiana della seconda metà del '500. La sacra scena dell'Annunciazione vede le due figure protagoniste collocate in primo piano in un interno che corrisponde alla stanza di Maria. La giovane donna è seduta davanti ad un piccolo scrittoio ligneo, sorretto da figure di angeli, su cui poggiano il libro di preghiere e un vasetto con fiorellini; ai suoi piedi, il cestino del lavoro di cucito. Maria ha il corpo parzialmente rivolto all'indietro, in un movimento contorto, quasi di tentativo di fuga, come se volesse allontanarsi dall'altra figura, quella dell' Arcangelo Gabriele. Costui sta in piedi sulla destra, maestoso ed elegante, con una mano che regge un giglio e l' altra che indica verso l'alto sopra di lui, dove sta uscendo da un varco di luce la colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo. Sullo sfondo, alte colonne con drappeggi che sormontano la pedana su cui poggia il letto di Maria. La composizione rimanda, nello stile figurativo e nelle scelte cromatiche, alla pittura già manierista delle scuole del centro Italia: in particolare vi è un forte concordanza di stile e composizione con alcune opere dello stesso soggetto del pittore Bastiano Vini Detto Bastiano Veronese (1525/1530 - 1602), che dal 1540 circa visse e lavorò a Pistoia. E' in tale città che si ritrovano alcune sue Annunciazioni: in particolare quella nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie (una pala d'altare di dimensioni superiori ai due metri di altezza), mostra evidenti rassomiglianze sul piano formale e compositivo con quella qui presentata. Vi è concordanza nell' ambientazione della scena sacra: una stanza, sul cui sfondo è una tenda che copre parzialmente un letto, arredata con gli elementi essenziali alla narrazione, il leggio e la sedia riccamente ornati con cariatidi di putti o angioletti che paiono intagliati nel legno. Corrisponde, anche se con lievi variazioni, lo schema compositivo, con le due figure che si dispongono "a fregio" sullo stesso piano di posa, e corrispondono altresì i tratti somatici della Vergine e dell'Arcangelo. Si differenzia invece il pavimento, che, mentre è omogeneo nella nostra tavola, in quella pistoiese si presenta con cromie alternate a scacchiera, ma pare che tale disegno del pavimento sia stato aggiunto in un periodo successivo, in occasione del rifacimento dell'altare nel 1637-1639, in pendant con quello di altra opera dello stesso Sebastiano Vini nella stessa chiesa, una Sacra Conversazione. Pare quindi piuttosto certo che la nostra tavola sia stata dipinta guardando all'opera di Bastiano Veronese, probabilmente su richiesta specifica del committente, e prima della variazione del pavimento, quindi collocabile nella seconda metà del XVI secolo. Il dipinto è stato sottoposto a restauro, con applicazione di due rinforzi al retro della tavola. E' presentato in cornice di fine '800. (Riferimento per la pala d'altare di Pistoia: Catalogo dei beni culturali https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900035285)

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Sedie Anni 50-60
MOSESE0108430
Sedie Anni 50-60

MOSESE0108430
Sedie Anni 50-60

Coppia di sedie girevoli con braccioli, imbottitura in espanso, rivestimento in similpelle, base in metallo.

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Coppia di Sedie Chiavarine
ANSESE0237992
Coppia di Sedie Chiavarine

Chiavari Metà XIX Secolo

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Coppia di Sedie Chiavarine

Chiavari Metà XIX Secolo

Coppia di sedie chiavarine realizzate in acero lavorato a finto bambù; seduta incannucciata sfondata.

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